Zona di Produzione
La piccola zona di produzione è costituita principalmente da un territorio che digrada dolcemente lungo i profili delle colline umbre, e che va da un’altezza di circa 220 metri s.l.m. fino ai 472 metri s.l.m. dei rilievi collinari più elevati, dove incontriamo anche antichi borghi medievali. Gli appezzamenti vitati e l’esposizione degli stessi sono variabili, tanto da creare un’ampia varietà di microclimi e di condizioni di coltivazione diverse.
Il territorio di produzione delle uve a denominazione “Montefalco” è caratterizzato principalmente da 4 tipologie di terreno:
• Conglomerati fluvio-lacustri
• Argille e Sabbie lacustri (ad esempio nel caso della Cantina Sacciadiavoli)
• Terreno Alluvionale prevalentemente sabbio-ciottoloso
• Marne: Vaste aree, sia pur meno interessanti in senso produttivo
• Lo spessore dello strato esplorato dalle radici varia in base al tipo di terreno da oltre 150 a meno di 70 cm.
Il Clima
Il clima che caratterizza la città di Montefalco e tutte le colline circostanti è di tipo continentale.
In base alla media trentennale di riferimento 1961–1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +3,8 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di +25,3 °C.
Per quanto riguarda le precipitazioni nel territorio di Montefalco, le quote si aggirano intorno ai 700 mm medi annui, distribuiti in 89 giorni, con un minimo relativo in estate e un picco in autunno. Le nevi ricoprono circa sette volte all’anno la zona, con cumuli anche consistenti. I giorni di gelo sono all’incirca 40 all’anno.